Dalla sperimentazione triennale nei campi al disegno di legge specifico sull’utilizzo di droni e fitofarmaci: come si sta ridefinendo lo spazio operativo per operatori UAS, integratori di sistemi e imprese agritech, e perché Dronitaly 2026 diventa il luogo dove allineare offerta tecnologica e nuove regole.
Il nuovo quadro normativo: l’emendamento al DDL Semplificazioni
In data 8 ottobre 2025 il Senato ha approvato un emendamento al DDL “Semplificazioni” che apre all’uso dei droni in agricoltura nell'ambito di una sperimentazione regolata. Questo risultato, sottolineato da Coldiretti come frutto di un lavoro congiunto con Parlamento e Governo, si inserisce in una strategia di innovazione e sostenibilità per l'agricoltura italiana.
La misura introduce una sperimentazione triennale sull'uso dei droni in campo, orientata principalmente a tre funzioni:
- Irrorazione di prodotti fitosanitari con criteri di precisione
- Mappatura dei terreni
- Concimazione mirata
Questo emendamento costituisce una deroga mirata al divieto generale di irrorazione aerea (previsto dal D.Lgs. 150/2012), pur restando connesso al Piano d’Azione Nazionale (PAN) e alla regolamentazione ENAC/EASA. Le attività sono limitate ai terreni agricoli e riservate a operatori professionali adeguatamente formati.
Per chi fornisce piattaforme UAS, payload, software o servizi operativi, il messaggio è chiaro: la fase sperimentale non è una liberalizzazione indiscriminata, ma un corridoio normativo che premia chi è in grado di operare in contesti regolati, tracciabili e integrati con i requisiti safety e compliance.
Benefici tecnici e opportunità di mercato
La documentazione del DDL Senato evidenzia che i droni, volando a bassa quota, riducono in modo significativo la deriva dei prodotti fitosanitari rispetto ad aerei ed elicotteri. Questo permette di limitare la dispersione e ridurre l’esposizione degli operatori, intervenendo anche in contesti orografici complessi come vigneti e oliveti collinari.
Per chi sviluppa piattaforme UAS, la capacità di documentare con dati la riduzione della deriva e l’ottimizzazione delle dosi diventa un fattore competitivo, non solo un requisito regolatorio.
Sul fronte economico, Coldiretti collega il via libera a una dinamica di digitalizzazione già in corso, secondo gli ultimi dati Smart Agrifood, gli investimenti in tecnologie 4.0 e 5.0 valgono circa 2,3 miliardi di euro. Attualmente, le aree agricole che impiegano strumenti avanzati coprono oltre 1 milione di ettari, pari al 9,5% del totale. Grazie allo sviluppo di nuove opportunità dettate dall’aggiornamento dei Ddl si stimano almeno 5.000 nuove posizioni di lavoro nei prossimi anni, con il “dronista agricolo” e i profili tecnico-analitici come figure chiave.
Per gli operatori UAS, la domanda non si limiterà alla fornitura del mezzo, ma includerà formazione, servizi “chiavi in mano”, analisi dati e integrazione gestionale. Il posizionamento vincente sarà quello di chi fornisce soluzioni complete di agricoltura di precisione.
Dronitaly 2026: dove opportunità e business si incontrano
In questo scenario, Dronitaly si conferma il punto d'incontro strategico dove conoscere, approfondire e discutere le ultime novità di mercato. Innovazione normativa, uso dei droni in ambito agroforestale e gestione del dato saranno tra i temi del programma convegnistico di Dronitaly 2026.
Riconosciuta come unica manifestazione con qualifica internazionale in Italia per i droni civili a uso professionale, dall’11 al 13 marzo 2026 si terrà l'undicesima edizione nella sua nuova sede l’Ex GAM, Centro Congressi di BolognaFiere.
Tre giornate dedicate a esposizione, convegni, tavoli tecnici e networking, per presentare le tecnologie più avanzate e favorire relazioni B2B e B2G mirate allo sviluppo di nuove partnership, progetti e opportunità di mercato.
Le idee e le opportunità nate durante l’evento speciale al Brasimone, di settembre, saranno il punto di partenza per questo secondo appuntamento, che approfondirà e svilupperà le principali tematiche del mondo dei droni civili per uso professionale.
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Dall’11 al 13 marzo 2026, presso l’Ex GAM, centro congressi di BolognaFiere, si svolgerà l’undicesima edizione di Dronitaly, l’unica manifestazione internazionale in Italia per i droni civili ad uso professionale.
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